Come si vota?
Nelle elezioni comunali di Monaco si vota ogni sei anni. Ogni volta si esprimono tre voti: per il Sindaco, per il Consiglio comunale e per il Comitato distrettuale del proprio quartiere. Mentre l’elezione del Sindaco è molto chiara (basta fare una croce sul candidato), l’elezione del Consiglio comunale e dei Comitati distrettuali è un po’ complessa. Se preferisco votare in tutta calma davanti a un caffè, non c’è problema! Posso farmi spedire a casa le schede elettorali. Basta richiedere la votazione per corrispondenza.
Come si vota?
Nelle elezioni comunali di Monaco si vota ogni sei anni. Ogni volta si esprimono tre voti: per il Sindaco, per il Consiglio comunale e per il Comitato distrettuale del proprio quartiere. Mentre l’elezione del Sindaco è molto chiara (basta fare una croce sul candidato), l’elezione del Consiglio comunale e dei Comitati distrettuali è un po’ complessa. Se preferisco votare in tutta calma davanti a un caffè, non c’è problema! Posso farmi spedire a casa le schede elettorali. Basta richiedere la votazione per corrispondenza.
Come funziona l’elezione del Consiglio comunale?
L’elezione del Sindaco
Per chi voto?
Ogni partito (o Gruppo di elettori) può presentare un proprio candidato Sindaco. I candidati non devono avere più di 66 anni e devono avere la cittadinanza tedesca.
E come funziona?
L’elezione del sindaco è semplice. Nella colonna destra c’è l’elenco dei nomi e delle professioni dei candidati. Nella colonna sinistra ci sono i Partiti (o Gruppi di elettori) cui appartengono. Per le elezioni del Sindaco si può mettere una croce sola.
Poi cosa succede al mio voto?
Per le elezioni del Sindaco si applica la maggioranza assoluta. In altre parole, vince chi ottiene più della metà dei voti. Succede spesso che nessun candidato raggiunge la maggioranza assoluta. Allora si va al ballottaggio fra i due candidati che hanno più voti. Per il ballottaggio i cittadini devono di nuovo recarsi alle urne, ma stavolta hanno la possibilità di scegliere solo fra questi due candidati. Chi dei due ottiene più voti diventa Sindaco. Se è necessario il ballottaggio, si fa due settimane esatte dopo la data delle elezioni comunali.
L’elezione del Consiglio comunale
L’elezione del Consiglio comunale è un po’ più complessa. Qui si può ordinare un giornale murale fatto bene in cui viene spiegato tutto nei particolari.
Per chi voto?
La scheda elettorale per l’elezione del Consiglio comunale sembra a prima vista eccessivamente complicata. Ci sono solo colonne con numeri e sotto solo nomi con ancor più numeri. Le colonne sono le liste. Ogni Partito (o Gruppo di elettori) presenta una lista di candidati da votare. Ogni lista può contenere massimo 80 nomi. Sono i posti in lista, ossia i candidati. Di ciascuno vengono riportati il nome e la professione. In altre parole, sulla scheda elettorale non sarà indicato necessariamente per cosa si presentano i singoli candidati. Dunque ha senso informarsi per conto proprio sui candidati e sui loro programmi prima delle elezioni. O informarsi almeno sui Partiti (Gruppi di elettori), per sapere cosa intendono fare per Monaco nei prossimi sei anni.
Io e i miei 80 voti – Controllo rapido:
- Posso mettere una croce sulla lista e ho finito di votare.
- Posso mettere una croce sulla lista e cancellare con una riga i candidati di questa lista che non mi piacciono.
- Posso votare per singoli candidati/e. Anche di diverse liste.
- Posso dare fino a tre voti per ogni candidato/a.
- Posso mettere una croce su una lista e in più votare per candidati/e di altre liste.
Non male, eh?
Accu-robe e pana-cosa?!
Nelle elezioni del Consiglio comunale ho la possibilità di votare non solo per i Partiti (o Gruppi di elettori), ma anche per singoli individui. Non sempre chi mi piace è nello stesso Partito (o Gruppo di elettori). E se voglio votare il/la candidato/a X della Lista A e il/la candidato/a Y della lista D, posso farlo! Anche se sono di Partiti (o Gruppi elettorali) diversi. Questo è il panachage o voto disgiunto. E accumulare, cosa significa? Significa che se voglio esprimere il più possibile la mia preferenza per il/la candidato/a X, posso dare a questa persona più di un voto. Fino a un massimo di tre. Nella sua casellina posso scrivere 2 o 3 invece di fare una croce. Oppure posso mettere più crocette nelle caselline.
Ci sono anche persone pre-accumulate, ossia che si trovano più volte sulla scheda elettorale. Oppure che hanno più caselline in cui mettere la crocetta vicino al loro nome. Questo è importante soprattutto quando si dà un voto alla lista. Perché con una croce sulla lista i miei 80 voti non vengono necessariamente suddivisi in modo omogeneo fra i candidati di quella lista. Le persone pre-accumulate prendono più voti. Se non voglio, posso cancellarle con una riga.
Preferenze extra – Nessun problema!
Posso votare per un Partito (o Gruppo di elettori) mettendo una croce sulla sua lista. In più posso mettere una crocetta direttamente sui/sulle candidati/e di altre liste (panachage). Se mi piace una persona in particolare, posso metterle più di una crocetta, ma non più di tre (accumulare). E se mi piace il Partito (o Gruppo di elettori), ma il/la candidato/a X di questa lista non mi piace affatto, posso cancellarlo/a tirando una riga sul suo nome.
Attenzione, scheda invalidata!
In generale si applica quanto segue: la volontà dell’elettore/elettrice deve essere riconoscibile! Detto altrimenti, se do 300 voti a caso sulla scheda elettorale, o se faccio una croce su ogni lista, è evidente che non ci ho pensato bene. E quindi: la scheda viene invalidata. Purtroppo succede anche quando metto le mie crocette con attenzione su tutti i/le miei/mie candidati/e, ma sbaglio a contare… Invece se si danno pochi voti rispetto al massimo consentito, non è un problema. La scheda elettorale resta valida.
Poi cosa succede al mio voto?
Per prima cosa si chiarisce quanti seggi ha ottenuto un Partito. A tal fine si calcola la percentuale di voti (rispetto al numero totale dei voti) ottenuta da quel Partito. Ad esempio, se un Partito ha ottenuto il 30% dei voti, ottiene anche il 30% dei seggi nel Consiglio comunale. Quindi 24 seggi. Poi bisogna vedere a quali candidati del Partito spettano i seggi. In questa fase sono importanti i voti singoli. Bisogna sommare tutti i voti ottenuti da una persona (sia dai voti di lista, sia dalle preferenze dirette). I seggi nel Consiglio comunale spettano a chi ha ottenuto più voti. È evidente che i candidati che hanno accumulato più voti, hanno anche maggiori possibilità di ottenere i seggi.
L’elezione del mio Comitato distrettuale
Si vota solo per il Comitato distrettuale relativo al proprio distretto. Il numero di seggi disponibile nel Comitato distrettuale dipende dalla grandezza del distretto. Il principio di queste elezioni è lo stesso delle elezioni del Consiglio comunale. Posso votare per una lista, accumulare, dare voti disgiunti o cancellare i candidati che non mi piacciono. Anche in questo caso il massimo numero di voti che posso dare corrisponde ai seggi disponibili.