Il Sindaco plasma il volto della città e può mettere bocca su quasi tutto ciò che accade a Monaco. Questo perché finisce tutto sulla sua scrivania, dalle questioni sui semafori a quelle sugli spazi per andare in skateboard al parco. Il Sindaco permea la politica della città con gli argomenti che gli stanno più a cuore. Può trattarsi della politica abitativa, delle sale prova per concerti o degli spazi per andare in skateboard. Il Sindaco inoltre è a capo del Consiglio comunale e dell’Amministrazione.

I 25 Comitati distrettuali di Monaco sono tutt’altro che tigri senza denti. Sono una particolarità di Monaco che mette in relazione diretta la politica che si fa nel Municipio con i cittadini dei quartieri. Un Comitato distrettuale ad esempio può mettere bocca su questioni di quartiere come ad esempio la conservazione degli alberi o l’edificazione di un garage per le biciclette in un quartiere. I membri del Comitato distrettuale sono referenti cui i cittadini possono rivolgersi direttamente in loco nel proprio quartiere. Sono come una rete di ambasciatori del Consiglio comunale. Anche i membri dei Comitati distrettuali vengono eletti direttamente dai cittadini.

Il Consiglio comunale (insieme al Sindaco) delibera nel Municipio di Monaco. Il Consiglio comunale rappresenta i cittadini al Municipio anche controllando l’operato dell’Amministrazione e del Sindaco. I Consiglieri comunali vengono eletti direttamente dai cittadini di Monaco. E non essendoci la soglia del cinque percento, ogni voto conta.